ATMOSFERE BRETONI

Aprile 2004

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Dopo tanto girovagare al di fuori della cara e vecchia Europa, per questo viaggio la meta scelta è il Nord Francese. Carichiamo la macchina e ci dirigiamo a nord, il tempo è schifoso, acqua da Colorno a Parigi, ma come d'incanto quando siamo nei pressi di Parigi il sole splende nel cielo.

Non ci fermiamo ma proseguiamo fino ad Honfleur, anche lì il clima è buono purtroppo non c'è una chambre d'hotes libera, per cui ci fermiamo in un albergo del centro. La cittadina è splendida molto curata sarà la stanchezza sarà il sole ma nonostante il freddo ci fermiamo a mangiare in un ristorantino all'aperto.

La mattina successiva il tempo è completamente cambiato piove e piove e ....... ma noi incuranti proseguiamo il nostro itinerario verso la Bretagna, facciamo sosta a Trouville-Deauville il freddo ci prende impreparati per cui approfittiamo del mercato per comprarci due giacconi con pile interno, proseguendo il nostro viaggio ci fermiamo appena il sole fa breccia tra le nuvole a passeggiare nei lungomari, i paesini sono molto belli con villini stile liberty in riva al mare e passeggiata dove tutto il paese si riversa.

La nostra prossima meta è Mont St. Michel, per cui tralasciamo la Normandia anche se forse valeva la pena di essere vista (sarà per la prossima volta), per arrivare entro sera nei pressi della particolarissima isola. Arriviamo alla meta odierna e non fatichiamo a trovare una bellissima Chambre con vista sul monte per soli 30€ a notte.

Le giornate al nord sono lunghe per cui depositati gli zaini andiamo subito a visitare il paese, la Basilica è chiusa ma il borgo è visitabile dato l'orario non è pieno di turisti come lo sarà il giorno dopo per cui passeggiamo tra le viuzze e ci gustiamo il tramonto visto dall'alto. Il mattino seguente andiamo presto a visitare l'abbazia, è molto bella vale la pena spendere i pochi euro per il biglietto.

Lasciamo Mont St. Michel e con lui anche la Normandia, finalmente entriamo in Bretagna, visitiamo i paesi di St. Malò, Dinan e proseguiamo verso Cap Frehel, i paesi sono tutti carini ma molto vip.

Verso Cap Frehel la Bretagna acquista il suo fascino la costa diventa più interessante i paesi meno esclusivi, la natura inizia a prendere il soppravvento. Nel mare si vedono le famose coltivazioni di ostriche, ci avviciniamo a Plougrescant famoso per la casa tra i due massi che ormai è divenuta il simbolo della regione, qui troviamo una bellissima Chambre a Plouguiel (tel 0296923311), la signora ci consiglia un ristorante che noi proviamo la sera stessa, (Le Pesked) dove è possibile mangiare delle ottime mule frites ( cozze e patatine fritte).

Visitiamo il paese di Quintin un bel paese medioevale e proseguiamo in direzione della costa di granito rosa che dista 15Km, la stagione come per tutto il viaggio è più che variabile con la costante del vento e della pioggia. Arriviamo a Perros Guirec  dove è possibile fare una bella passeggiata lungo la costa di granito e dove c'è un bellissimo faro.

Il giornon successivo andiamo verso l'interno, ci immergiamo in un itinerario spirituale, andiamo a visitare la zona dei calvari, sculture in pietra dove vengono rappresentate la passione di Cristo, visitiamo i complessi di Guimiliau, St thegonnec, Plougastel, Commana ma anche altri minori che troviamo lungo il percorso.

Il percorso è interessante perchè è possibile visitare una zona tranquilla dove è possibile assaporare ancora il "ritmo" bretone.

Siamo passati sull'altro lato della penisola la mattina al risveglio troviamo una nebbia quasi padana, partiamo e andiamo a visitare il promontorio Point du Raz, parco naturale molto affascinante per la sua atmosfera per i suoi fari per il suo mare, per il pranzo ci dirigiamo verso Locronan bellissimo paese caratteristico dove troviamo una taverna dove mangiamo due deliziose gallettes accompagnate da due ciotole di sidro.

Andiamo a dormire a Pont d'Aven famoso per i suoi caratteristici mulini che hanno ispirato tanti pittori, lungo il tragitto ci siamo fermati a Corcarneau, paese molto famoso ma troppo turistico e artefatto per i nostri gusti.

E' arrivato anche l'ultimo giorno e prima di lasciare la Bretagna è d'obbligo una visita a Carnac uno dei più importanti siti archeologici di Francia   in un prato ci sono centinaia di megaliti, che inspiegabilmente i nostri avi hanno piazzato in fila indiana come soldatini.

Cambiamo rotta e viriamo verso sud ovest, le ferie sono finite e mentre ripercorriamo i mille e trecento Km che ci riportano a casa i nostri pensieri tornano ai bellissimi scorci visti alle buonissime gallettes che ci hanno fatto quasi dimenticare la nostra beneamata pasta, ed al freschissimo pesce servito crudo in modo da assaporare ancor di più il sapore del mare.

Un consiglio per dormire cercate di utilizzare le Chambre , sono economiche e pulite ed è possibile avere un contatto diretto con i Bretoni. Comunque se volete altre informazioni o impressioni non esitate ad inviarci una mail.

Ciao Gigi & Lucy.

gigidia@libero.it